di Annamaria Poggi
La lettera di Sandro Staiano va decisamente controcorrente in un momento in cui il dibattito, anche tra i costituzionalisti, vede già l’arena dividersi tra presidenzialisti e contrari al presidenzialismo; quasi-presidenzialisti e affezionati all’attuale forma di governo seppure razionalizzata, altre alternative etc., tutto ciò condito un po’ ovunque con la formula “ciò che serve al Paese”.