di Quirino Camerlengo
1. A proposito di film.
In una delle ultime scene di Mary per sempre, film del 1989 diretto da Marco Risi, nel rivelare al suo insegnante, magistralmente interpretato da Michele Placido, la propria intenzione di evadere dal carcere minorile in cui si trovava recluso, Pietro Giancona (un bravo Claudio Amendola) sintetizza la propria esistenza, gravata da un destino ineluttabile (o che almeno percepisce essere tale, essendo un ragazzo “tinto”), in un celebre detto: «cu nasci tunnu, nun pò morriri quadratu».