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Conferimento del premio Panunzio per l'anno 2014

La Commissione giudicatrice del Premio, composta dai prof. Enzo Cheli, Sergio Lariccia e Alessandro Torre, ha esaminato i seguenti libri, presentati dagli autori qui sotto indicati:

 

ARCONZO Giuseppe, nato nel 1978, Ricercatore di Diritto costituzionale, Contributo allo studio sulla funzione legislativa provvedimentale, Milano, Giuffrè, 2013, pp. XIV+376, collana Studi di diritto pubblico, Diritto pubblico italiano e sovranazionale, Facoltà di  Giurisprudenza Università di Milano, 75].

 

CARUSO Corrado, nato nel 1983, Assegnista di ricerca in Diritto costituzionale, La libertà di espressione in azione. Contributo a una teoria costituzionale del discorso pubblico, Bologna, Bononia University Press, 2013, pp. X+395, Seminario giuridico della università di Bologna, CCLXVIII.

 

GRANDI Federica, nata nel 1982, Dottore di ricerca in Diritto costituzionale e Diritto pubblico generale, Doveri costituzionali e obiezione di coscienza, ESI, Napoli, 2014, pp. IX+229, Sovranità, federalismo, diritti. Collana economico-giuridica del centro di ricerca “Federalismo e autonomie locali.

 

PEDRINI Federico, nato nel 1980, Dottore di ricerca in Diritto costituzionale, Le “clausole generali”. Profili teorici e aspetti costituzionali, Bologna, Bononia University Press, 2013, pp. 412.

 

PERNICIARO Giovanna, nata nel 1980, Dottore di ricerca in Diritto pubblico (indirizzo Diritto costituzionale e regionale), Autonomia politica e legislazione elettorale regionale, Padova, Cedam, 2013, pp. XXXII+276 luiss, Collana di studi sull’ amministrazione pubblica, n.s., 10.

 

RAFFIOTTA Edoardo C., nato nel 1979, Ricercatore di Diritto costituzionale, Il governo multilivello dell’economia. Studio sulle trasformazioni dello Stato costituzionale in Europa, Bologna, Bononia University Press, 2013, pp. VI+320.

 

La Commissione intende innanzi tutto esprimere un vivo apprezzamento per la buona qualità di tutti i volumi presentati dai sei candidati, sia con riferimento al rigore della ricerca che alla novità di molte delle tematiche affrontate.

Ai fini dell’assegnazione del premio, la Commissione indica quale vincitore Giuseppe ARCONZO, autore del libro Contributo allo studio sulla funzione legislativa provvedimentale.

 Il volume è composto da alcune considerazioni introduttive, quattro capitoli (1. La generalità e l’astrattezza delle leggi nella storia del diritto; 2. La legge provvedimento: un solo genus, molteplici species; 3. Leggi provvedimento e poteri dello Stato; 4. Leggi provvedimento e diritti) e da alcune pagine di conclusioni.

 

Studio ampio e argomentato, prende le mosse da una accurata ricostruzione filosofica dei concetti di generalità e astrattezza della legge e, attraverso una ben strutturata classificazione delle leggi che si imposta su validi criteri tassonomici, consegna una solida organizzazione dottrinale al discorso sul genus legislativo in argomento, innestandovi riflessioni costituzionalistiche sulle connessioni tra leggi provvedimento e forma di Stato, e tra esse e lo statuto dei diritti fondamentali.

L’opera si apprezza particolarmente per l’impianto sistematico, e in quanto tale può risultare di particolare giovamento a chi intenda orientarsi nell’articolata categoria (sui cui criteri di riconoscimento l’Autore offre utili elementi orientativi) delle leggi di carattere provvedimentale, pur senza isolarla dal contesto della costituzionalità a cui l’opera del legislatore deve restare ancorata, affinché l’impulso provvedimentale non accentui la fenomenologia della dispersione legislativa, e non si ponga in attrito con i princìpi-cardine dello Stato costituzionale (primo fra tutti, il principio di eguaglianza a cui sono dedicate pagine particolarmente ispirate). 

Lo studio della legislazione provvedimentale ha consentito all’autore di eseguire un’indagine approfondita e convincente sul ruolo dei diversi poteri dello Stato in Italia, della crisi della legge, dei compiti del legislatore in una società sempre più complessa da regolamentare, del rapporto tra magistratura e potere politico, dello svolgimento del processo costituzionale a garanzia e tutela dei diritti fondamentali, con particolare riferimento all’uguaglianza formale e sostanziale: argomenti e problemi, che costituiscono aspetti fondamentali del diritto costituzionale italiano e comparato, riguardo ai quali l’autore ha svolto un approfondimento meritevole di particolare apprezzamento.

 

Roma, 24 settembre 2014

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