Il giorno 26 ottobre 2007, alle ore 18,00, in Napoli, presso il Complesso dei SS. Marcellino e Festo, sede del Convegno annuale, si è riunita, a seguito di regolare convocazione, l’Assemblea dei soci dell’A.I.C. per discutere il seguente ordine del giorno:
Approvazione del verbale dell’Assemblea dei soci del 26 ottobre 2006;
Relazione del Presidente;
Relazione del Tesoriere;
Modifica del terzo comma dell’art. 5 dello Statuto;
Modifica del primo comma dell’art. 6 dello Statuto;
Scelta del tema del XXI Convegno dell’Associazione e della relativa sede;
Proposta del Prof. Federico Sorrentino di pubblicazione degli scritti giuridici di G.G. Floridia, con finanziamento parzialmente a carico dell’AIC;
Varie ed eventuali
1. L’Assemblea dei soci, all’unanimità dei presenti, approva il verbale della riunione di Roma del 26 ottobre 2006.
2. Si passa ad esaminare il secondo punto all’o.d.g. Il Presidente ricorda le doti umane e scientifiche del collega prof. Carlo Roehrssen recentemente scomparso, l’importanza dei Suoi contributi alla storia del pensiero giuridico e, in particolar modo, i Suoi studi su Hans Kelsen, in considerazione dei quali ebbe il privilegio di essere chiamato ad insegnare come Gastprofessor nell’Università di Vienna.
Il prof Sergio Bartole ricorda, a sua volta, il prof. Antonio La Pergola, anch’egli recentemente scomparso, sottolineandone l’importanza dei Suoi studi di diritto costituzionale comparato, il ruolo svolto come giudice costituzionale e, infine, come legislatore, nella sua qualità di Ministro della Repubblica.
L’assemblea osserva un minuto di silenzio.
Passando all’illustrazione di quanto è stato fatto dal Direttivo in questo primo anno, il Presidente in primo luogo esprime il suo ringraziamento a tutti i componenti del Consiglio direttivo. Se in questi mesi si sono fatte tante cose nell’interesse dell’Associazione - sottolinea il Presidente -, è merito di tutti e dell’armonia con la quale si è lavorato. Il Consiglio direttivo, dal novembre scorso, si è riunito ben nove volte e tutte le deliberazioni sono state rese note ai soci mediante la pubblicazione sul sito web non appena approvate (nella stessa riunione o nella successiva).
Questi i risultati del lavoro del primo anno.
1. Con la collaborazione particolare del segretario prof. Chieffi e della prof. Nicotra è stato aggiornato l’elenco dei soci, corredato con il rispettivo indirizzo di posta elettronica. Attualmente solo il nominativo di undici dei 256 soci è privo del corrispondente numero di posta elettronica.
2. Il Direttivo ha predisposto un modello per l’iscrizione all’AIC nel quale l’istante dovrà non solo consentire la diffusione sul sito del suo indirizzo di posta elettronica, ma anche indicare il suo domicilio. Il che tra l’altro è importante perché, come comunicato ai soci dal segretario prof. Chieffi ai primi di settembre, altrimenti il Direttivo non saprebbe dove far inviare gli Annuari dell’associazione.
3. Dopo un lunghissimo silenzio durato anni (l’ultimo Annuario pubblicato risale al 2002), entro breve tempo saranno distribuiti gli Annuari degli anni 2003, 2004 e 2005. L’Annuario del 2005 relativo al Convegno di Catania su «L’integrazione dei sistemi costituzionali europeo e nazionali» è già stato stampato ed il Presidente, per la cortesia del prof. Luigi Arcidiacono e della dott. Francesca Leotta, è in grado di mostrarne la prima copia ai soci. Quanto al Convegno di Bari su «Libertà e sicurezza nelle democrazie contemporanee», d’accordo col prof. Loiodice il Presidente ha personalmente curato la predisposizione dell’Annuario del 2003, di cui nella giornata di ieri ha ricevuto le prime bozze dalla Cedam. Anche l’ Annuario del 2004 relativo al Convegno di Padova su «Separazione dei poteri e funzione giurisdizionale» dovrebbe essere in corso di stampa, per quanto comunicatogli dal dott. Contri della Cedam.
4. Il Presidente ricorda il lavoro compiuto dalla prof. Adele Anzon, dalla prof. Michela Manetti e dal prof. Roberto Romboli, a cui - pur mantenendone la responsabilità - ha affidato la direzione operativa del sito web dell’Associazione. I predetti si sono ripartiti tra loro le aree tematiche con riferimento alle quali esaminano i contributi inviati all’Associazione. Quanto alla ristrutturazione del sito, a parte l’aspetto grafico - che è stato ammodernato pur conservando la possibilità di consultazione del vecchio sito - le modifiche hanno interessato: 1) la valorizzazione dei contributi dottrinali, attentamente selezionati (sulla base delle indicazioni del Consiglio direttivo) e articolati per grandi aree tematiche; 2) l’introduzione del monitoraggio della giurisprudenza costituzionale (curato da Roberto Romboli), attraverso rapporti periodici che riguardano sia gli atti di promovimento dei giudizi, sia le pronunce della Corte; 3) il perfezionamento della funzione servente rispetto all’attività dell’Associazione, mediante l’aggiornamento dell’elenco degli associati e - come già accennato - la pubblicazione tempestiva e completa degli atti del Consiglio direttivo.
Sempre con riferimento al sito dell’AIC, il Presidente riferisce che le scarse risorse a disposizione dell’Associazione e le spese cui bisogna far fronte per la gestione operativa del sito hanno indotto il Direttivo ad esplorare la possibilità di cedere a case editrici di pubblicazioni giuridiche, dietro compenso, l’utilizzabilità parziale (il lato verticale destro) della home page. Poiché i contatti con varie case editrici sono ancora in corso il Presidente non può, per ovvie ragioni, rendere noti ai soci i termini economici delle trattative.
Purtroppo - aggiunge il Presidente - da quanto è stato riferito al Direttivo dal prof. Frosini all’uopo da me incaricato, non vi è per il momento possibilità di reperire contributi pubblici, ancorchè la natura scientifico-culturale del sito lo meriti ampiamente. Nella speranza che la situazione migliori, il Presidente riferisce di aver comunque già chiesto al prof. Frosini di attivarsi per la registrazione del sito, di cui ovviamente il Presidente pro tempore sarà il direttore responsabile.
5. Come i soci sono stati in grado di apprezzare al termine della II sessione odierna del Convegno, il Consiglio direttivo ha realizzato l’idea suggerita dalla vedova del carissimo e indimendicabile Sergio Panunzio, sig.ra Elisa Zannoni, di istituire il «Premio “Opera Prima” per giovani studiosi di diritto costituzionale» in Suo ricordo. E’ stato redatto, d’accordo con la sig.ra Panunzio, un regolamento che prevede la selezione dell’argomento per sorteggio (come appunto è avvenuto quest’anno) nonché la nomina per sorteggio di due dei tre componenti, fermo restando che essendo il Presidente dell’Associazione. Il Premio è stato assegnato al dott. Andrea Buratti. Il Consiglio direttivo, d’accordo con la sig.ra Panunzio, lavorerà allo scopo di migliorare ulteriormente i criteri per l’assegnazione del Premio.
6. Il Consiglio direttivo si è impegnato con ripetuti interventi presso il Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica a tutela della serietà dell’insegnamento universitario, immediatamente resi noti sul sito dell’Associazione.
7. L’ultimo punto - il più importante - riguarda la collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione allo scopo di coinvolgere tutti i soci dell’AIC nell’opera di divulgazione dei principi e dei valori della nostra Costituzione tra gli alunni delle scuole secondarie. Il Presidente riferisce che è al controllo della Corte dei Conti il decreto del Ministro della P.I. in virtù del quale l’Associazione Italiana dei Costituzionalisti entra a far parte, insieme a vari Ministeri ed Istituzioni, al Comitato «Scuola e legalità» avente lo scopo di promuovere la cultura della legalità tra i giovani. E’ stata perciò sottoposta al suo esame, per le integrazioni e i suggerimenti del caso, la bozza di un protocollo d’intesa tra il Ministero P.I. e l’AIC per dare visibilità alla nostra Associazione agli Uffici scolastici regionali, alle istituzioni scolastiche, alle Consulte degli studenti, alle associazioni studentesche e al Forum delle Associazioni familiari per la diffusione della conoscenza del diritto costituzionale. Nel prossimo mese di dicembre, presso l’Auditoriun Parco della Musica di Roma, si terrà una Convention Nazionale sull’educazione alla legalità con il coinvolgimento del Comitato «Scuola e legalità», a cui l’AIC sarà invitata. In quella sede, vi sarà una sessione dedicata alla costituzione di una rete territoriale delle regioni interessate a contrastare il radicamento dei fenomeni di criminalità organizzata. Le venti Regioni interessate dovranno costituire un proprio ufficio di coordinamento e l’AIC, dal canto suo, dovrà indicare il nominativo di venti soci, uno per ciascuna delle Regioni, che dovranno fungere da referenti regionali dell’AIC per le iniziative locali. Il Presidente prega pertanto i soci interessati all’iniziativa di fornire il loro nominativo, indicando la relativa Regione, perché egli possa informarne il Ministero.
3. Si passa ad esaminare il terzo punto all’o.d.g. Prende la parola il Prof. G. de Vergottini che illustra la Relazione annuale per il 2006/2007. Il Tesoriere ricorda che l’Associazione si finanza ordinariamente attraverso le quote associative e attualmente gli associati sono 256. La quota associativa risulta fissata in € 80.00, per cui dovrebbero essere versare quote per un totale di € 20.480,00= annue.
E’ evidente che questa somma non è sufficiente a finanziare in modo completo le iniziative dell’associazione ed in particolare il convegno annuale e il volume degli atti. Si rende pertanto necessario reperire ogni anno fondi aggiuntivi rispetto alle quote associative.
Inoltre esiste l’annoso problema del non versamento o del versamento ritardato delle quote da parte di un numero non trascurabile degli associati.
Per quanto riguarda la posizione degli associati in debito di quote è previsto all’ordine del giorno una delibera relativa al modo di procedere in caso di morosità, modificando gli artt. 5 e 6 dello Statuto.
Per quanto riguarda il finanziamento del convegno annuale e della pubblicazione degli atti si presenta con evidenza la impossibilità per l’associazione a far fronte agli impegni con mezzi propri e quindi l’esigenza anno per anno di reperimento dei relativi fondi.
Il Tesoriere informa, poi, circa l’attività svolta per fare ordine e razionalizzare l’organizzazione amministrativa in modo da ottenere una ordinata anagrafe delle posizioni individuali. In proposito si coglie l’occasione per distribuire una scheda di raccolta dei dati personali da utilizzarsi esclusivamente per ragioni interne di amministrazioni e in particolare per l’emissione di regolare ricevuta relativa all’incasso delle quote sociali.
Qualora in occasione dell’assemblea non fosse possibile ottenere i dati di una parte di associati, sarebbe auspicabile che i Colleghi, ove sia possibile, trasmettessero il modulo anche ai Colleghi assenti.
Si sottolinea che sono numerosi i casi in cui mancano gli indirizzi postali mentre non sono disponibili circa 37 indirizzi e-mail.
4. Sul quarto punto all’o.d.g. il Presidente esprime la necessità di sensibilizzare i soci morosi nel pagamento delle quote sociali, rendendo più spedito il loro procedimento di esclusione. Come forma di responsabilizzazione dei soci ritardatari il Presidente propone pertanto la modifica del terzo comma dell’art. 5 dello Statuto col seguente: «La delibera di esclusione per morosità è adottata dal Consiglio direttivo dopo aver reiteratamente diffidato il socio con lettera raccomandata a.r. indirizzata al suo domicilio».
Dopo ampio dibattito, nel corso del quale viene da tutti sottolineata l’esigenza di introdurre adeguate misure per indurre i soci a versare tempestivamente la quota associativa, l’Assemblea all’unanimità approva, con una leggera modifica, la proposta di modifica di Statuto nel seguente testo: “La delibera di esclusione per morosità è adottata dal Consiglio direttivo dopo aver diffidato, almeno due volte, con lettera raccomandata a.r. indirizzata al suo domicilio».
Il Presidente propone inoltre l’aggiunta del seguente quarto comma: “La delibera di esclusione per gravi motivi è adottata dall’Assemblea, a voto segreto e a maggioranza dei soci presenti, su proposta del Consiglio direttivo, il quale deve previamente sentire il socio ove questi ne faccia richiesta. La delibera di esclusione deve essere comunicata per iscritto all’interessato”.
L’assemblea approva all’unanimità.
5. Come ulteriore strumento di induzione al versamento della quota associativa, il Presidente esprime l’esigenza di apportare una modifica all’art. 6 dello Statuto con la modifica del primo comma con l’aggiunta della seguente frase: «…mediante versamento sul c.c. intestato all’associazione. In caso di ritardo del pagamento oltre tale data sarà dovuto dal socio un interesse annuo pari al dieci per cento della somma dovuta» e con l’aggiunta del seguente secondo comma «Tale ultima disposizione non sarà applicata a quanti saneranno la propria posizione debitoria entro il 31 dicembre 2007».
Dopo ampio dibattito, dal quale emergono, con argomentazioni varie, posizioni prevalentemente favorevoli all’introduzione di una, seppur lieve, penale a carico di quanti ritardano eccessivamente l’adempimento di questo onere associativo, l’Assemblea dei soci approva a maggioranza dei presenti la proposta di modifica dell’art. 6 con la seguente aggiunta al primo comma: «…mediante versamento sul c.c. intestato all’associazione. In caso di ritardo del pagamento oltre tale data sarà dovuto dal socio una penale, per ciascun anno di ritardo, pari al 20 per cento della quota annuale”.
L’Assemblea approva altresì, all’unanimità, l’introduzione di un secondo comma allo stesso art. 6 nel testo proposto dal Presidente, e cioè: «Tale ultima disposizione non sarà applicata a quanti saneranno la propria posizione debitoria entro il 31 dicembre 2007».
6. Il Presidente, anche a nome dei soci dell’AIC, nel ringraziare l’Università di Napoli «Federico II», nella persona del suo Preside Prof. Michele Scudiero, e con lui il Prof. Sandro Staiano, per l’impeccabile organizzazione del Convegno annuale sul tema “Problemi pratici della laicità agli inizi del secolo XXI”.
Il Presidente annuncia di aver ricevuto la proposta del Prof. Renato Balduzzi di organizzare ad Alessandria il XXII Convegno dell’AIC. Interviene il Prof. Giuseppe de Vergottini che dichiara la disponibilità dell’Università di Bologna ad organizzare l’appuntamento per l’anno 2009. Anche il Prof. Mario Dogliani avanza la proposta di organizzare il Convegno annuale dell’AIC nel 2011, in occasione della celebrazione dei cento cinquanta anni dall’unificazione del nostro Paese.
Il Presidente, nel rinviare ad una prossima riunione dell’Assemblea dei soci, la designazione delle sedi prescelte per l’organizzazione dei Convegni dal 2009 in poi, invita i presenti a votare sulla proposta del Prof. Balduzzi. La proposta viene approvata all’unanimità.
Si passa, quindi, a discutere sul tema del Convegno annuale del 2008. Interviene il Prof. Pinelli che propone il tema “La Costituzione dopo sessanta anni. L’incivilimento degli italiani” o, comunque, un argomento che prenda in considerazione il sistema politico italiano. Il Prof. Pizzetti ritiene, invece, che l’AIC dovrebbe rivolgere l’attenzione all’impatto delle nuove tecnologie dell’informazione sul catalogo dei valori costituzionali e propone il tema “La Costituzione nell’era delle nuove tecnologie digitali”.
Il Prof. Pace, con l’intento di cogliere tutte le suggestioni emerse nel corso del dibattito, e di celebrare contemporaneamente i sessanta anni dall’entrata in vigore della Costituzione, propone infine il seguente tema: “Partiti politici e società civile in Italia, a sessant’anni dall’entrata in vigore della Costituzione”. L’Assemblea dei soci, a maggioranza dei presenti, approva la proposta del Presidente.
7. Sul settimo punto all’o.d.g. il Presidente invita il Prof. Sorrentino a prendere la parola. Il Prof. Sorrentino comunica l’intenzione di pubblicare gli scritti di G.G. Floridia, attento e impegnato studioso del diritto costituzionale, prematuramente scomparso. Nell’auspicare che il volume possa essere inserito tra le pubblicazioni curate dall’AIC, il Prof. Sorrentino propone che l’Associazione faccia fronte a tale impegno invitando a sua volta tutti i soci a versare la somma di € 100 ciascuno, in modo da coprire le spese necessarie per la stampa (per i tipi della Giappichelli). Il Prof. Sorrentino dichiara comunque la sua disponibilità a fronteggiare la residua parte dei costi che non dovessero essere coperti con il contributo dei soci.
Interviene il Presidente che, nell’intento di soddisfare tale meritevole iniziativa senza però coinvolgere in alcun modo la responsabilità dell’AIC, propone di inviare, a cura dell’Associazione, ai singoli soci il fac-simile di una lettera, indirizzata all’editore Giappichelli, di impegno personale all’acquisto di una copia, a prezzo intero, della raccolta dei saggi del compianto prof. Floridia, in modo da contribuire, in misura anche più significativa di quella proposta dal Prof. Sorrentino, al successo dell’iniziativa editoriale. A questo punto il Prof. Pace sottopone all’Assemblea la sua proposta che, a maggioranza dei presenti, viene approvata.
9. Si passa, infine, a votare l’ammissione all’AIC dei nuovi soci, a seguito della presentazione delle domande di adesione da parte dei Prof.ri A. Lamberti, N. Lupo e L. Saporito. Il Presidente, dopo aver costituito il seggio elettorale composto dai Prof.ri I. Nicotra, A. Poggi e R. Romboli, invita il segretario, Prof. L. Chieffi, a distribuire a tutti gli 81 presenti le tre schede elettorali, ciascuna indicante il nominativo del singolo candidato, che dovranno essere depositate nelle tre urne in precedenza predisposte e recanti, sul fronte, il nome degli stessi candidati.
A seguito delle operazioni di voto, i Prof.ri I. Nicotra, A. Poggi e R. Romboli vengono incaricati dal Presidente di effettuare lo scrutinio delle schede elettorali. Al temine dello spoglio delle schede, il Presidente comunica ai presenti l’esito delle votazioni: Lamberti (43 voti favorevoli, 29 contrari, 9 schede bianche); Saporito (27 voti a favore, 42 contrari, 9 schede bianche, 3 schede disperse); Lupo (73 voti favorevoli, 3 contrari, 2 schede bianche, 3 schede disperse). Il Presidente dichiara, quindi, nuovi soci i Prof.ri A. Lamberti e N. Lupo.
Non essendovi null’altro da deliberare, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 20,00.
Il presente verbale sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci in occasione della prossima riunione della medesima.
Il Segretario Il Presidente
Prof. Lorenzo Chieffi Prof. Alessandro Pace