Il 22 ottobre 2004 alle ore 18, nell'Aula Magna dell'Università di Padova, palazzo del Bo, si riunisce l’as semblea generale dell’Associazione italiana dei costituzionalisti, come da convocazioni regolarmente diramate, recanti il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Presidente;
2. Approvazione del verbale dell'Assemblea tenutasi a Bari il 17 ottobre 2003;
3. Approvazione del rendiconto consuntivo e del bilancio preventivo;
4. Deliberazione sulle domande di ammissione di nuovi soci ex art.4 dello Statuto dell'AIC;
5. Individuazione della sede e del tema del convegno annuale dell'Associazione per il 2005;
6. Rapporti con Associazioni consorelle di altri Paesi e/o di natura intenazionale;
7. Iniziative connesse con il 50° anniversario della Corte costituzionale;
8. Iniziative connesse con le riforme costituzionali in progetto;
9. Varie ed eventuali.
Presiede il Presidente dell'Associazione prof. Sergio Bartole. Verbalizza il prof. Floridia.
1. Comunicazioni del Presidente
Il Presidente illustra le iniziative dell'Associazioni già realizzate e quelle in corso di preparazione.
In particolare, con riguardo al punto 7, Iniziative connesse con il 50° anniversario della Corte costituzionale, il Presidente comunica che nel 2006 la Corte intende attivare delle iniziative per la celebrazione del proprio cinquantennale, anche mediante iniziative culturali di ampio respiro in collaborazione con l'AIC. E' pervenuta al riguardo una lettera del Presidente della Corte, Gustavo Zagrebelsky. Il Presidente sottopone all'Assemblea le seguenti proposte del direttivo:
a) un convegno/seminario di taglio comparatistico da svolgersi nel 2006 sul confronto tra l'esperienza della nostra Corte costituzionale e quella delle altre principali giuridsdizioni costituzionali e, in parte qua, della Corte di giustizia europea, da organizzarsi con la partecipazione di studiosi stranieri;
b) iniziative di ricerca e seminariali da organizzare presso alcuni centri caratterizzati da un particolare e consolidato radicamento degli studi sulla giuridprudenza costituzionale, come ad esempio quelli di Ferrara, Messina e Pisa, su temi quali la tipologia delle decisioni, l'evoluzione degli strumenti e delle tecniche della Corte, la collaborazione tra la Corte e le autorità giudiziarie (in particolare, gli effetti delle decisioni della Corte come indirizzo all'interpretazione);
c) collaborazione con studiosi di altre discipline per l'organizzazione di seminari tematici sulla giurisprudenza della Corte nei vari settori dell'ordinamento.
Questo schema viene favorevolmente accolto dall'Assemblea, che impegna il Presidente e il direttivo a precisarne i dettagli e ad attivare i necessari contatti con la Corte costituzionale: come riferisce il Presidente, la Corte ha già proposto una collaborazione in tal senso con l'Associazione e intende fornirvi supporto.
Un'altra iniziativa prospettata in merito riguarda un "premio opera prima", da valutare e definire nell'ambito delle celebrazioni per il 2006.
Con riguardo al punto 8, Iniziative connesse con le riforme costituzionali in progetto, il Presidente illustra il dibattito svoltosi nel direttivo e le relative proposte. In particolare, propone di attivare una iniziativa destunata a concretizzarsi dopo l'eventuale approvazione di un progetto da parte della Camera dei deputati e prima della successiva discussione in Senato: tra le diverse possibili soluzioni per un lavoro di taglio rigorosamente scientifico, propone di attivare un dibattito aperto all'interno dell'Associazione attraverso il forum del suo sito web, i cui risultati sarebbero infine riassunti in un ampio seminario affidato a tre rapporteurs individuati in studiosi di grande prestigio e indiscussa considerazione, che potrebbero tirare le fila degli interventi così pubblicati.
2. Approvazione del verbale dell'Assemblea tenutasi a Bari il 17 ottobre 2003
Viene distribuita copia del verbale predisposto dal direttivo allora in carica. Il prof. Leopoldo Elia propone una correzione, nel senso che si dia conto in modo esplicito che l'Assemblea respinge le dimissioni da socio allora presentate dal prof. Giovanni Bognetti. Con questa correzione, il verbale viene approvato all'unanimità.
3. Approvazione del rendiconto consuntivo e del bilancio preventivo
Viene distribuita copia del rendiconto consuntivo e del bilancio preventivo, che ? essendo il Tesoriere impossibilitato a presenziare alla seduta per motivi personali - sono letti e ampiamente illustrati dal Presidente. Il consuntivo si chiude con un saldo attivo di 17.873,08 Euro, al quale andranno aggiunte le quote che i soci debbono ancora versare per il 2004. Quanto al preventivo, il Presidente si sofferma sulle spese principali, relative alla gestione del sito web dell'Associazione e alle spese preventivate per i seminari programmati. Precisa che, come accaduto per il Convegno annuale del 2002 tenutosi a Milano-Bocconi, anche per il Convegno annuale del 2003 tenutosi a Bari le spese per la pubblicazione degli atti saranno sostenute dalla stessa Università di Bari.
Con l'occasione, prima di passare alla raccolta delle quote sociali 2004, si sollecitano i soci a curare il completamento o l'aggiornamento dei propri dati personali comunicati all'Associazione, con particolare riguardo agli indirizzi di posta elettronica che, si precisa, non saranno in alcun modo divulgati ma conservati dal direttivo per uso strettamente interno all'Associazione. Si procede poi alla raccolta delle quote sociali per il 2004. Vengono raccolti e si dà ricevuta dei versamenti di 48 soci e si prende atto dei versamenti effettuati da altri 6 soci tramite bonifici bancari. Ci si riserva di verificare la posizione degli altri e di sollecitare, ove necessario, i loro versamenti.
4. Deliberazione sulle domande di ammissione di nuovi soci ex art.4 dello Statuto dell'AIC
Si prende atto che, in base alle relative domande ed alle previsioni dello Statuto dell'Associazione, sono divenuti soci di diritto i prof. Luca Antonini, Stefano Ceccanti, Antonio Cantaro, Gladio Gemma.
Quanto invece alle domande dei prof. Anna Marzanati, Ludovico Mazzarolli e Giusto Puccini, a norma dell'art.4 si procede a votazione. Le domande vengono accolte con le richieste maggioranze.
5. Individuazione della sede e del tema del convegno annuale dell'Associazione per il 2005
Con riferimento al prossimo convegno annuale, il Presidente ricorda che già in precedenza si era presa in considerazione, per il 2005, la candidatura di Catania. Essa viene formalmente proposta ed è accettata dall'Assemblea. Quanto al tema, stante il grande rilievo e l'attualità di temi posti dal progetto di trattato costituzionale per l'Europa, che è stato definitivamente approvato il 18 giugno dalla Conferenza intergovernativa e sarà siglato il 29 ottobre dai rappresentanti degli Stati membri, il direttivo ritiene naturale guardare a ciò come argomento del convegno, salvo a definire più precisamente il tema, che rischia di essere altrimenti troppo generico e onnicomprensivo. Il Presidente dà conto delle proposte avanzate in seno al direttivo ed apre la relariva discussione. I temi proposti nei vari interventi (Sorrentino, Di Giovine, Pinelli, Agrifoglio, Lanchester, Prisco, Barbera, Floridia, Pizzetti, Ciarlo, Luciani) sono: la Costituzione europea, con particolare riguardo ai profili della rappresentanza, della democrazia e della modellistica costituzionale; gli statuti della cittadinanza e i diritti degli stranieri; la laicità. Al termine della discussione il Presidente mette in votazione, quale tema più diffusamente proposto, quello di "Costituzione europea, rappresentanza e democrazia", precisando che nella definizione del convegno si cercherà di inserire in tale quadro anche gli altri spunti indicati, in particolare le grandi categorie del diritto costituzionale, lo statuto di cittadini e stranieri e i profili più delicati dei diritti (ad es. il rapporto col fenomeno religioso). La proposta è approvata a larghissima maggioranza.
7. e 8. Iniziative connesse con il 50° anniversario della Corte costituzionale e con le riforme costituzionali in progetto.
Su questi punti vengono accolte le proposte già formulate dal Presidente nelle sue comunicazioni (punto 1).
9. Varie ed eventuali.
Il prof. Luciani illustra una iniziativa per la diffusione presso le scuole - in specie i licei e le altre scuole superiori - della conoscenza della Costituzione e della rilevanza civile e culturale delle categorie essenziali del costituzionalismo. Propone che l'Associazione si faccia promotrice di iniziative di informazione e di acculturazione in proposito, quale segno della sua sensibilità e del suo interesse non solo scientifico ma anche civico. La proposta è largamente condivisa e viene approvata.
Alle ore 20, esauriti i punti all'ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Il presidente Il segretario verbalizzante
Sergio Bartole Giuseppe Floridia